Faccio schifo. Ergo sum (e lo posto con orgoglio sui social)
Il goblin mode è la nuova tendenza social: basta immagini di vite perfette, su TikTok e dintorni si rivendica il diritto a mostrarsi una vera schifezza. Ma alla fine non è che sia questa grande novità...
Sono reduce da una Pasqua in isolamento con il Covid (secondo contagio nel giro di tre mesi - con tre dosi di vaccino) e quindi mi sento di incarnare alla perfezione il Goblin Mode. O forse no, visto che non ho nemmeno condiviso il mio pranzo alquanto tristanzuolo sui social. In compenso oggi è uscito su Tustyle il mio articolo su questa nuova tendenza che sta conquistando i social, una sorta di colossale dito medio nei confronti di quei post che ci mostrano tutti portatori sani di una vita perfetta, ordinata, super healthy, #ilovemyjob, #blessed e chi più hashtag ha, più ne metta.
Avete presente quegli scatti in cui vediamo le persone impegnate a preparare colazioni a base di semi di chia in ciotoline smaltate scovate nel souk di Marrakech (il #cottagecore che tanto ha spopolato durante i lockdown)? O ancora il lunedì mattina con il Mac aperto al tavolino di un bar, caffè e cornetto fragrante a far da contorno? L'elenco potrebbe essere molto lungo e variamente irritante, quindi mi fermo qui.
Che poi il goblin mode è anche l’ultimo stadio di quell’estetica sghemba e meno ossessionata dai filtri che da diverso tempo sta conquistando i social: penso alle foto di Matilde De Angelis che si mostra con i brufoletti, o ai selfie sfocati e bruttini di Cara Delevingne.
Insomma, se volete saperne di più, andate in edicola.